autumn in new york (2000)

Così e così, il secondo film della nostra Josie di Twin Peaks è poco incisivo, lascia poco o nulla.
Autumn in New York è un film romantico di fine anni 90 inizi 2000, me lo ricordavo vagamente, l'ho rivisto solo recentemente e non mi ha convinto al cento per cento.
Gli aspetti poco convincenti sono due, in primis la prima parte del film: i dialoghi sono ridicoli, la storia è molto debole, l'incontro tra i due protagonisti e quello che nasce è superficiale e viste anche le dinamiche, mi aspettavo qualcosa di più serio e meno adolescenziale. I momenti di noia, poi, sono molto profondi.
Bruttissima poi l'interpretazione degli attori: se una giovane Winona Rider riesce a salvarsi nella seconda parte, Gere è pessimo dall'inizio alla fine, irritante e insopportabile, si è sbagliato ad assegnarli un ruolo del genere, probabilmente questa è la sua peggior interpretazione. Oltre i due protagonisti, l'intero cast comunque non è stato all'altezza.
La pellicola si salva dal disastro totale innanzitutto per la seconda parte: comincia ad essere più drammatico e diventa molto più maturo, assume connotati più seri allontanandosi da quel sentimentalismo adolescenziale che l'aveva caratterizzato in tutta la prima parte. Il finale è straziante, ed è stato corretto farlo finire così.
Un altro aspetto molto importante è l'aspetto scenografico, l'ambientazione di una New York d'autunno/inverno è veramente affascinante, da cartolina, si lascia maggiormente ricordare rispetto al resto, diciamo così.
Un film romantico che aveva delle grandissime potenzialità, ma non sono state sfruttate a pieno, specialmente nella sceneggiatura.
Ricevette molte critiche negative all'epoca, e la coppia Gere-Ryder sono stati "premiati" con il Razzie Award for worst screen couple, assegnato alle peggiori coppie dell'anno cinematografico.